Detraibilità Fiscale
La Legge Finanziaria Del 2007 (art 1, comma 319 Legge 296/2006) stabilisce che le spese per l'assistenza a persone non autosufficienti sono detraibili dall'imposta sui redditi nella misura del 19% con una detrazione massima di euro 2.100.
Condizione fondamentale è che il reddito del contribuente non superi i 40.000 euro, nel qual caso la detrazione viene negata.
Oltre che l'utente e i familiari che lo hanno a carico, questa detrazione consente anche ai familiari civilmente obbligati di detrarre la spesa sostenuta.
Questa detrazione è destinata al diretto interessato, ai familiari che lo hanno a carico ma anche ai familiari che non lo hanno a carico ma che sono civilmente obbligati, anche nel caso in cui l'interessato non abbia reddito o non abbia diritto a detrazioni perché troppo basso.
Fonte:www.agenziaentrate.gov.it
(cosa devi fare – agevolazioni – agevolazioni disabili – deducibilità delle spese mediche e di assistenza specifica) www.parlamento.it
Ecco nello specifico deduzioni e detrazioni:
1. Deduzione per servizi domestici
L’agevolazione viene concessa esclusivamente nel caso in cui colf o badante siano regolarmente assunte.
Soddisfatta la condizione di cui sopra, il Fisco riconosce una deduzione dal reddito (indipendentemente dall’ammontare di quest’ultimo) fino a € 1.549,37.
Possono essere dedotti solo i contributi previdenziali e assistenziali relativi alla retribuzione dell’operatore.
La deduzione spetta al diretto interessato o al familiare a cui risulti fiscalmente carico.
2. Detrazione per l’assistenza personale
L’agevolazione viene concessa alle persone non autosufficienti.
Il Fisco riconosce una detrazione dall’imposta sui redditi nella percentuale del 19% calcolabile su un ammontare di spesa non superiore a € 2.100.
La detrazione spetta a condizione che il reddito del beneficiario non sia superiore a € 40.000 lordi e possono beneficiarne il diretto interessato, il familiare a cui risulti fiscalmente carico o gli altri familiari civilmente obbligati come definiti dal Codice Civile (coniuge, figli naturali, legittimi, adottivi o, in loro mancanza, i discendenti prossimi, i genitori, i generi, le nuore, i suoceri, i fratelli e le sorelle).
Tale detrazione è cumulabile con la deduzione delle spese per servizi domestici.
3. Spese mediche e di assistenza specifica
L’agevolazione viene concessa per le spese di assistenza specifica e cioè per l’assistenza infermieristica e riabilitativa, per:
- le prestazioni rese da personale in possesso della qualifica di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta alla persona;
- per le prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo oppure da personale con qualifica di educatore professionale o ancora da personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o terapia occupazionale.
Questa tipologia di spese gode di un trattamento fiscale diverso a seconda se sono rivolte a persone disabili / non autosufficienti oppure non disabili. Ecco le agevolazioni riconosciute a seconda dei due casi:
- detrazione del 19% dall’imposta sui redditi degli oneri sostenuti per prestazioni rese a persone senza disabilità;
- deduzione dal reddito della sola parte di retta riferita alla spese mediche e paramediche di assistenza specifica se rese a persone disabili / non autosufficienti.
4. Spese l’acquisto di ausili per disabili, anziani e persone inferme
- Per l’acquisto di impianti e prodotti utili alla deambulazione / locomozione / sollevamento di persone portatrici di handicap oppure per persone con ridotte o impedite capacità motorie, spetta una detrazione del 19% dall’imposta sui redditi.
- Per l’acquisto di servoscale per interno/esterno o di piattaforme elevatrici spetta una detrazione del 50% della spesa complessiva dall’imposta sui redditi.